Aggiornato al: 13/03/24
Il 23 febbraio scorso il GSE ha reso pubbliche le regole operative per le CER, autorizzate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che regolano le modalità di accesso alle tariffe incentivanti e ai contributi in conto capitale previsti dal PNRR.
A partire dall’8 aprile 2024 saranno aperte le piattaforme per presentare le domande di ammissione agli incentivi. Ecco un riepilogo delle regole pubblicate.
Tipologie di configurazioni
Le regole operative definiscono le seguenti tipologie di configurazione:
- autoconsumatore a distanza
- gruppo di autoconsumatori
- comunità energetica rinnovabile o comunità di energia rinnovabile (CER);
- cliente attivo a distanza
- gruppo di clienti attivi
- comunità energetica dei cittadini (CEC);
- autoconsumatore individuale di energia rinnovabile “a distanza” con linea diretta
Chi può accedere al contributo
Tipologie di configurazione che accedono alla tariffa incentivante:
- autoconsumatore a distanza
- gruppo di autoconsumatori
- CER
Tipologie di configurazione ammesse ai benefici della misura PNRR:
- gruppo di autoconsumatori
- CER
Beneficiari
Le richieste di accesso al contributo dovranno essere presentate dal soggetto beneficiario, che potrà essere:
- nel caso di CER, la medesima CER, ovvero un produttore e/o cliente finale socio/membro della CER avente i requisiti richiesti per i soci/membri della CER
- nel caso di Gruppo di autoconsumatori, il legale rappresentante dell’edificio o condominio ovvero un produttore/cliente finale che fa parte del gruppo di autoconsumatori aventi i requisiti richiesti per i suoi membri
Alcuni tra i requisiti degli impianti
La CER deve essere regolarmente costituita alla data di entrata in esercizio degli impianti che accedono al beneficio.
Gli impianti/UP inseriti nelle configurazioni di CER, Gruppo di autoconsumatori o autoconsumatore a distanza devono rispettare i requisiti che seguono:
- Essere alimentati da fonti rinnovabili
- Essere realizzati tramite intervento di nuova costruzione o di potenziamento di impianti esistenti
- Avere potenza massima di 1 MW
- Essere entrati in esercizio a partire dal giorno successivo alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 199/2021 (ovvero entrati in esercizio dal 16 dicembre 2021)
- Essere realizzati esclusivamente con componenti di nuova costruzione, se fotovoltaici
- Nel caso di impianti alimentati a biogas o biomassa sono stati definiti dei paletti
Se le configurazioni sono state avviate prima del decreto?
Qualora gli impianti fossero entrati in esercizio tra il 16 dicembre 2021 e il 23 gennaio 2024, ovvero prima dell’entrata in vigore del Decreto CACER, dovrà essere prodotta idonea documentazione da cui si ricavi che l’impianto sia stato realizzato ai fini del suo inserimento in una configurazione di CER.
Se l’impianto ha una potenza sopra 1 MW?
Qualora la potenza di un impianto o delle UP ecceda la soglia di 1 MW, verrà riconosciuto solamente il contributo di valorizzazione dell’energia elettrica autoconsumata (che varia ogni anno in funzione dei corrispettivi determinati dall’Arera per l’energia elettrica condivisa).
Cumulabilità
La tariffa incentivante è cumulabile con:
- il contributo PNRR previsto dal decreto, ma in tal caso la tariffa sarà decurtata in ragione dell’entità del contributo.
- i contributi erogati a copertura dei costi sostenuti per studi di pre-fattibilità
- le detrazioni fiscali con aliquote ordinarie (articolo 16-bis, comma 1, lettera h), del testo unico delle imposte sui redditi
- altre forme di sostegno pubblico diverse dal conto capitale che non costituiscono un regime di aiuto di Stato
Non è cumulabile con:
- Superbonus
- altre forme di incentivo in conto esercizio
- contributi in conto capitale in misura maggiore del 40% dei costi di investimento ammissibili
- altre forme di sostegno pubblico che costituiscono un regime di aiuto di Stato diverso dal conto capitale in misura maggiore del 40% dei costi di investimento ammissibili
Vincoli per l’ammissione al contributo PNRR
Oltre al rispetto dei requisiti richiesti per l’accesso alla tariffa incentivante, per accedere al contributo in conto capitale gli impianti dovranno:
- essere ubicati in Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti
- entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di ammissione al contributo e, comunque, non oltre il 30 giugno 2026
Procedura per accedere al beneficio
Al GSE spetta l’esame tecnico-amministrativo delle informazioni e della documentazione che andrà trasmessa esclusivamente tramite il portale informatico del Gse, come per l’accesso alla tariffa incentivante
Il GSE ha reso noto che i portali per presentare le domande di accesso agli incentivi verranno aperti l’8 aprile 2024.
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