Aggiornato al: 01/07/24

Se hai un condizionatore o hai intenzione di installarne uno per raffrescare la tua abitazione, ecco alcune accortezze da tenere presente.

 

In caso si scelga un condizionatore solo freddo oppure una pompa di calore per fare anche caldo in inverno è bene sempre optare per soluzioni ad alta efficienza energetica e scegliere bene il modello, in quanto i consumi tra i diversi modelli possono variare anche del 30%.

 

Le pompe di calore sono consigliate in zone climatiche con inverni miti, mentre inverni troppo rigidi potrebbero comprometterne il rendimento a causa della formazione di brina sull’evaporatore.

 

Anche il calcolo della potenza necessaria a raffrescare la stanza è importante per dimensionare bene l’impianto e non incorrere in consumi eccessivi. L’uso della pompa di calore è consigliato quando il locale da climatizzare è sufficientemente piccolo, massimo 50m2, per non eccedere la potenza del contatore. In molte abitazioni infatti, la potenza elettrica disponibile è di circa 3kW e mediamente per condizionare una camera da letto occorre un apparecchio di circa 0,9kW di potenza. Se ne avessimo due saremo quasi a 2kW, con poca potenza rimanente per l’utilizzo di altri elettrodomestici. Se poi si volesse installarne un terzo, bisognerà far aumentare la potenza elettrica disponibile nella nostra abitazione fino a 4,5kW o più.

 

Considerate queste premesse, ecco alcuni consigli su installazione e utilizzo:

 

  • Non è corretto installare un climatizzatore potente nel corridoio nella speranza che rinfreschi tutte le camere. L’unico risultato sarà quello di prendere colpi di freddo. Ogni stanza dovrebbe averne uno.
  • Colloca il climatizzatore nella parte alta della parete, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire.
  • Evita di mettere il climatizzatore dietro divani o tende
  • Assicurati che l’unità esterna all’abitazione non sia colpita dai raggi diretti del Sole e esposta troppo alle intemperie.
  • Non lasciare porte e finestre aperte durante l’utilizzo, cosi da evitare inutili scambi di calore con l’esterno.
  • Non raffreddare troppo l’ambiente. Due o tre gradi centigradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti.
  • Attiva la funzione “solo deumidificazione”, perché è l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale
  • Utilizza il timer e la funzione “notte” per poter ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
  • Pulire i filtri dell’aria prima della prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane, perché nei filtri si annidano facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti.
  • Approfitta degli incentivi come il conto termico per recuperare parte della spesa per l’acquisto e l’installazione