Aggiornato al: 15/10/24

La Regione Umbria ha lanciato due nuovi bandi che offrono contributi a fondo perduto per supportare le imprese e le startup innovative nel settore dell’energia, con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro ciascuno.

I bandi fanno parte della strategia regionale “All-in” e si concentrano su settori come energie rinnovabili, smart grid e sistemi di accumulo. Gli investimenti devono essere allineati con le direttrici della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (S3), che include tecnologie per la sostenibilità, l’efficienza energetica e le smart cities.

 

Bando per la Sostenibilità delle Imprese

Questo bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese umbre nei settori dell’industria, artigianato e terziario, con l’obiettivo di promuovere la transizione ecologica e l’innovazione nei processi produttivi. Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 22.500 €, con tre linee d’intervento:

  • Adozione di criteri ESG, con consulenze per migliorare l’efficienza energetica e ottenere certificazioni ambientali.
  • Razionalizzazione dell’uso dell’energia, attraverso audit energetici e la creazione di piani di miglioramento.
  • Certificazioni ambientali e sociali, con possibilità di rivolgersi agli Innovation Manager regionali.

Le domande possono essere presentate dal 14 ottobre 2024 al 31 gennaio 2025.

Per informazioni: Camera Commercio Umbria  (per accedere al bando è necessaria l’autorizzazione di accesso)

 

Bando Smart UP 2024

Destinato alle startup innovative, questo bando finanzia progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti o processi con un contributo a fondo perduto del 40% delle spese ammissibili, che devono essere comprese tra 50mila e 300mila euro. I progetti devono basarsi su soluzioni tecnologiche avanzate e contribuire all’innovazione nel settore energetico e sostenibile.

Tra le spese ammissibili c’è per esempio l’acquisto di:

  • macchinari, attrezzature, impianti hardware e software;
  • brevetti già registrati;
  • consulenze.

Sono inoltre finanziabili le spese connesse allo sviluppo sperimentale di un brevetto/prototipo/servizio, sostenute tramite una struttura esterna all’azienda beneficiaria del contributo; affitto dei locali dove si svolgono le attività d’impresa e/o di laboratori scientifici; spese di marketing e pubblicità finalizzate alla validazione del prodotto/servizio/modello di business.

È prevista una maggiorazione del contributo del 10% per imprese femminili o giovanili.

Le domande possono essere presentate dal 28 ottobre 2024 al 28 febbraio 2025.

Maggiori info sul bando