Aggiornato al: 20/02/24
Con una campagna di comunicazione in uscita da Febbraio a Marzo 2024, lo Sportello Energia dei Comuni di Narni e Terni ribadisce l’importanza di avere cura della qualità dell’aria per l’ambiente e la qualità della vita.
Dall’avvio del progetto – che vede lavorare in sinergia i Comuni di Narni e Terni – sono state realizzate molte attività dall’anima verde: in particolare, la nascita dello Sportello nasce dalla volontà delle Amministrazioni comunali di portare in città veri e propri info-point su tematiche di salvaguardia ambientale ai quali i cittadini possano sempre fare riferimento. Lo start del progetto è stato portato all’attenzione dei cittadini con la campagna di comunicazione “Siamo fatti della stessa aria”: l’obiettivo era aprire una riflessione collettiva sulla possibilità di incidere, insieme, sulla qualità dell’aria nella Conca Ternana. Con il soggetto istituzionale altri due soggetti – Aderisci a un bel movimento? e Il buon esempio è di casa – invitavano i cittadini a fare progressivamente propria la pratica della bicicletta e della mobilità sostenibile in sostituzione dell’auto e a riscaldare, correttamente, gli spazi abitati in una visione green e possibile.
Per il progetto Sportello Energia il tema della mobilità sostenibile è di estrema importanza: per questo, con la Primavera alle porte, torna a parlare con i cittadini di Terni e Narni con una nuova campagna dedicata agli spostamenti a emissioni Zero.
In affissione, dal 15 Febbraio, la campagna dello Sportello Energia per rendere i cittadini della Conca protagonisti della riduzione delle emissioni di CO2 nell’aria.
Per creare una convergenza forte sul tema, la campagna utilizza un codice creativo vicino alla realtà: una nuvola di fumo avvolge il testo che risulterebbe di più difficile lettura se il grigio non diventasse sempre più verde. Naturalmente, una metafora dei cambiamenti positivi che la mobilità green può avere: usando la bici si riducono del 100% le emissioni di CO2 nel rispetto della qualità dell’aria. Si ricorda anche che, date le caratteristiche di ogni territorio, è sempre preferibile l’utilizzo di veicoli meno inquinanti dell’auto laddove non sia possibile avvalersi del mezzo a due ruote.
Il secondo soggetto della campagna
Il secondo soggetto della campagna utilizza riferimenti matematici, il linguaggio è semplice e chiaro, l’invito suona diretto e all’orizzonte non c’è una promessa ma un fatto: meno auto, più bici, zero emissioni; così il manifesto che rinnova l’invito alla mobilità dolce. Anche questa volta, il testo è avvolto da una nuvola che però, con la partecipazione di tutti, può diventare sempre più azzurra.
La campagna è inoltre l’occasione per ricordare l’importanza di riscaldarsi nel modo giusto, nel rispetto dell’ambiente, come riportato nelle body-copy dei due manifesti.