Aggiornato al: 03/07/24

Via stufe e camini vecchi e inquinanti: largo a impianti di riscaldamento di ultima generazione grazie ai contributi della regione Umbria.

La Regione Umbria, con uno stanziamento di 5,5 milioni di euro (da aggiungere alle risorse previste per il “Conto termico 2.0 “), intende favorire la sostituzione di camini, stufe e caldaie a biomassa ormai obsoleti arrivando ad una copertura massima del 95% della spesa ammissibile nelle aree della Conca ternana e per la zona di valle.

 

Interventi ammissibili

L’incentivo regionale andrà in aggiunta al contributo erogato dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sulla misura Conto Termico per gli Interventi:

  • A (Pompe di calore)
  • B (Caldaie e stufe a biomasse)
  • E (Impianti ibridi a pompa di calore)

Sono ammesse a contributo tutte le spese connesse alla realizzazione dell’intervento, che rientrino tra quelle definite rendicontabili dal GSE e che siano oggetto di contestuale richiesta e ottenimento dell’incentivo nazionale “Conto Termico 2.0”, così riepilogate:

  • smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale;
  • fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, dei sistemi di contabilizzazione individuale;
  • opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto di climatizzazione invernale preesistente;
  • interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di emissione;
  • prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento.

 

Come fare domanda

I cittadini interessati potranno effettuare la domanda di contributo online collegandosi all’applicativo informatico, messo a disposizione sulla pagina web dedicata al bando, dalle ore 15.00 del 1° settembre 2023, alle ore 14.00 del 31 ottobre 2025.

 

Scopri tutte le info e come fare domanda sul portale dedicato